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Ministeri, fondazioni, enti pubblici e privati investono nel settore ricerca con l'obiettivo di creare e incentivare collaborazioni con numerose realtà nazionali, anche a livello territoriale quali le regioni, e internazionali, attraverso vari bandi atti a promuovere economicamente, all'interno di vari ambiti specifici, progetti di iniziativa anche pluriennali, condivisi con le realtà istituzionali competenti dei territori che ne sviluppano scientificamente i contenuti.

[Sezione in fase di aggiornamento]

Piano Nazionale Ricerca e Resilienza  - PNRR

Ministero dell'università e della ricerca - MUR

PRIN - PROGETTI DI RICERCA DI INTERESSE NAZIONALE

Il programma PRIN (Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale) è destinato al finanziamento di progetti di ricerca pubblica, allo scopo di favorire il rafforzamento delle basi scientifiche nazionali, anche in vista di una più efficace partecipazione alle iniziative europee relative ai Programmi Quadro dell'Unione Europea.

A tale scopo, il programma PRIN si prefigge di finanziare progetti che per complessità e natura possono richiedere la collaborazione di più professori/ricercatori, le cui esigenze di finanziamento eccedono la normale disponibilità delle singole istituzioni.

La costituzione del gruppo di ricerca è flessibile: a seconda della natura del progetto, il gruppo di ricerca può essere costituito da più unità di ricerca di più atenei/enti; in particolare in alcuni campi di ricerca (ad esempio nelle discipline umanistiche e in matematica, dove la ricerca è spesso eseguita individualmente), può essere prevista unicamente la presenza del Principal Investigator (PI).

I principi guida del programma PRIN sono: l'alta qualità del profilo scientifico del PI e dei responsabili di unità, nonché l'originalità, l'adeguatezza metodologica, l'impatto e la fattibilità del progetto di ricerca; la finanziabilità di progetti relativi a qualsiasi campo di ricerca; un supporto finanziario adeguato garantito dal MUR.

Link di approfondimento:

PRIN 2022 PNRR

PRIN 2022

PRIN 2020

PRIN 2017

 

FONDO ITALIANO PER LA SCIENZA - FIS

Il FIS è pensato per ricercatori emergenti ed esperti sui principali ambiti di ricerca: dall’ingegneria alle scienze della vita. Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato il decreto che fissa il budget complessivo e le modalità di assegnazione. 

Il FIS nasce su modello dell' European Research Council (ERC), è dedicato alla ricerca di base e valuta i ricercatori secondo il criterio dell'eccellenza.

 

FONDO ITALIANO SCIENZE APPLICATE - FISA

ll FISA, istituito con la legge di bilancio 2022, stanzia 50 milioni di euro per il 2022, 150 milioni di euro per l’anno 2023, 200 milioni di euro per l’anno 2024 e 250 milioni a decorrere dall’anno 2025 ed ha l’obiettivo di promuovere la competitività del sistema produttivo nazionale attraverso la valorizzazione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale.

Le risorse del Fondo saranno attivate attraverso avvisi pubblici nei quali verranno definiti gli ambiti di intervento, specifici requisiti delle proposte, dei criteri di valutazione e le risorse dedicate.

In via generale, il provvedimento intende valorizzare le più rilevanti idee innovative proposte da singole persone (Principal Investigator-PI) appartenenti al sistema della ricerca nazionale, pubblica e privata, e metterle in condizione, avendo la garanzia di un’ampia capacità decisionale, di sviluppare innovative proposte progettuali, presso l’istituzione di appartenenza o presso una diversa istituzione ospitante.

Le proposte progettuali devono avere carattere di originalità e innovatività con specifico riferimento allo stato dell’arte internazionale e devono chiaramente evidenziare le ricadute e gli impatti dei risultati perseguiti, in termini di nuovi prodotti o servizi in grado: 

- di contribuire alla risoluzione di importanti problematiche sociali e

- di introdurre, nel contesto socio-economico e/o industriale di riferimento, significative e competitive innovazioni di prodotto e/o di processo.   

 

 

PROGRAMMA RITA LEVI MONTALCINI

Il Programma Rita Levi Montalcini rappresenta una delle principali iniziative del Ministero per consentire ai giovani ricercatori che lavorano all’estero di poter venire in Italia ed essere chiamati da una Università statale per svolgere la propria attività di ricerca.

Annualmente sono riservate specifiche risorse del FFO (mediamente 5 milioni di euro) per un bando di selezione nazionale che consente a circa 24 giovani ricercatori di presentare un progetto di ricerca e indicare un elenco di università in cui vorrebbero sviluppare tale progetto.

Le  domande potranno essere presentate esclusivamente per via telematica con riferimento alle Università che hanno dichiarato la disponibilità a partecipare al bando, utilizzando l'apposito sito web MUR-CINECA

 

Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale - MAECI 
 

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) negozia e sottoscrive Programmi e Protocolli Esecutivi di cooperazione scientifica e tecnologica bilaterali con valenza pluriennale, che riguardano l’Italia e un Paese Partner. Sono individuate specifiche aree di ricerca e vengono emanati bandi per selezionare progetti finanziabili da entrambi i Paesi, che possono essere presentati da ricercatori provenienti da Enti italiani, sia pubblici, sia privati.

Ministero della salute 

Il Ministero della Salute ha dato il via all’attuazione del Piano Operativo Salute (POS) con la pubblicazione dei primi quattro Avvisi per la selezione di progetti da finanziare con complessivi 200 milioni di euro nell’ambito delle politiche europee di sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e rimozione degli squilibri economici e sociali. È articolato in cinque Traiettorie di sviluppo cui corrispondono specifici Avvisi pubblici nell’ambito delle relative Linee di azione:

Traiettoria 1 “Active & Healthy Ageing - Tecnologie per l’invecchiamento attivo e l’assistenza domiciliare”;

Traiettoria 2 “eHealth, diagnostica avanzata, medical device e mini invasività”;

Traiettoria 3 “Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata”;

Traiettoria 4 “Biotecnologia, bioinformatica e sviluppo farmaceutico”;

Traiettoria 5 “Nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali”.

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - MIPAAF

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF), mediante specifiche risorse assegnate annualmente dalla legge 499/1999, finanzia iniziative di ricerca applicata sia promuovendo la libera espressione da parte dei ricercatori (sportello) sia individuando priorità tematiche, fra le quali il cambiamento climatico, l'agricoltura sostenibile e biologica, le agroenergie, la qualità alimentare, anche con strumenti specifici a favore dell'imprenditoria giovanile (bando pubblico, affidamento diretto).

Regione Marche

Programmazione 2014-2020

l Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) è uno dei Fondi strutturali europei e ha lo scopo di contribuire al potenziamento della coesione economica e sociale.

Il Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo (FSE) nelle Marche, attraverso le strategie di sviluppo delle politiche attive del lavoro, investe sul capitale umano offrendo un sostegno concreto ai giovani in cerca di prima occupazione, alle persone a rischio di esclusione dal mercato del lavoro e assicurando l’uguaglianza tra uomini e donne. Al fine di rafforzare la competitività e la crescita economica, continuano ad essere avviate azioni sostanziali per favorire l’adattabilità dei lavoratori, la competitività delle imprese e l’innalzamento degli standard scolastici e formativi, secondo un’ottica integrata tesa a rafforzare i sistemi di istruzione, formazione e lavoro.

Programmazione 2021-2027

In fase di definizione. 

 

Ministero della transizione ecologica - MITE

Il Ministero della Transizione Ecologica è l’organo di Governo preposto all’attuazione della politica ambientale, ed offre opportunità di finanziamento su tematiche quali energie rinnovabili, miglioramento del ciclo di vita dei rifiuti, soluzioni per un'economia sempre più circolare nel segno di un'Industria 4.0, mobilità elettrica per la transizione ecologica.

I bandi sono consultabili a questo link.